Territorio

91° edizione dell’Asparisagra di Santena

L’Asparisagra festeggia la sua 91° edizione dal 17 al 26 maggio 2024. L’evento dedicato all’ortaggio simbolo della città di Camillo Cavour, si svolgerà in Piazza Martiri della Libertà a Santena. Il centro santenese si anima con una serie di attività di carattere culturale, di intrattenimento e soprattutto gastronomico. Per tutta la durata della sagra, infatti, a partire dalle 19, e dalle 12 nei weekend, sarà possibile degustare piatti tipici a base di asparagi, il protagonista della manifestazione. Organizzata dalla Pro Loco santenese, l’Asparisagra non solo mette in risalto le qualità culinarie del prodotto, ma ne valorizza la storia e la tradizione agricola del territorio. L’Asparago è tutelato dall’Associazione Produttori dell’Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto. Manifestazioni come queste rappresentano un’occasione per immergersi nelle peculiarità agricole della zona, apprezzandone la cultura e supportando l’economia locale. Eventi, mercatini e attività dell’Asparisagra La serata inaugurale di venerdì 17 maggio vedrà uno show cooking e la tradizionale cerimonia di investitura delle maschere santenesi, la Bela Sparsera e ‘I so Ciatarin. Saranno, inoltre, numerosi gli appuntamenti serali con balli e musica per tutti i gusti musicali. Nei sabati 18 e 25 maggio, si terranno la Notte Tricolore e la Notte Bianca, con eventi e festeggiamenti per la città. Nelle domeniche 19 e 26 maggio, invece, il mercatino animerà le vie santenesi. Sempre nella giornata del 19, si potranno scoprire le specialità agroalimentari del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese. L’ultima domenica, il 26 maggio, sarà arricchita da due sfilate storiche, una al mattino e una al pomeriggio che spazieranno dal Medioevo al Risorgimento di cavouriana memoria e dal Piemonte al Calabria. L’Asparisagra è uno degli eventi che si pone come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio territoriale e culinario locale. La sagra offre un’esperienza unica e coinvolgente che unisce sapori autentici e tradizioni all’insegna dell’asparago, il “re della tavola di primavera”. Per scoprire il programma completo, visitate i siti internet www.prosantena.it e www.asparisagra.it

XIII edizione della “Festa di Primavera – L’Asparago”

L’arrivo della bella stagione celebra il territorio e i suoi prodotti con “Festa di Primavera – L’Asparago”. La XIII edizione dell’evento dedicato alla scoperta delle eccellenze del Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese si terrà nel centro storico di Cambiano domenica 5 maggio 2024. A partire dalle 10 i visitatori potranno partecipare alla mostra – mercato con i produttori locali per esplorare, conoscere e acquistare prodotti freschi e genuini del territorio. Non mancheranno l’esposizione e la vendita di piante e fiori, il mercatino degli hobbisti e i laboratori “Viva la primavera” che coinvolgeranno grandi e piccini in attività divertenti e creative. La manifestazione propone attività per tutte le età e per i più giovani, saranno infatti organizzati giochi con le macchinine a pedali ed esperienze come l’arrampicata e l’orienteering. Quest’ultima consiste nel muoversi in un ambiente sconosciuto utilizzando una mappa e una bussola per trovare una serie di punti, scegliendo la migliore rotta. Alle 11,30, la presentazione del C.S.A (Comunità di Supporto all’Agricoltura) si terrà nella Chiesetta Spirito Santo a cura dell’Associazione CiòCheVale. L’appuntamento vuole sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’agricoltura locale e sostenibile, promuovendo così la valorizzazione delle risorse del territorio. La Festa di Primavera celebra l’asparago a tavola Piazza Giacomo Grosso si trasformerà in un ristorante all’aperto a partire dalle ore 12,30 per proporre ricette locali a base di asparagi: i veri protagonisti della festa. Sarà infatti possibile degustare piatti che celebrano il prodotto. Dalle lasagne agli asparagi fritti o accompagnati da diverse salse come la maionese, bagna cauda e barba d’oro, ma anche con burro e parmigiano. Ci saranno, inoltre panini con salsiccia e patatine fritte e, per concludere, panna cotta e fragole al limone. Il pranzo sarà garantito anche in caso di maltempo, nell’Area Pro Loco di Via Camporelle. La “Festa di Primavera – L’Asparago” è un evento adatto a tutta la famiglia per conoscere la tradizione dietro al lavoro dei coltivatori locali e per assaporare la qualità autentica dei loro prodotti. Manifestazioni come questa supportano l’economia locale, promuovono la sostenibilità e celebrano il patrimonio culinario e paesaggistico territoriale del Chierese-Carmagnolese.

Culture a confronto al Festival del Paesaggio

Il paesaggio è ciò che tiene insieme le persone, abbraccia le culture e tramanda le tradizioni, andando oltre alla mera descrizione fisica di un luogo. È una realtà dinamica in continua evoluzione, fatta di storie, relazioni umane, prodotti che plasmano e caratterizzano il territorio. Il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese si presenta al Festival del Paesaggio sabato 23 marzo 2024 alle ore 21.00 a Spazio Gusto, in Via Vittorio Emanuele II 40 A, Chieri. Sarà una chiacchierata aperta alla cittadinanza con Alessandro Sicchiero, sindaco Città di Chieri, Roberto Ghio, presidente del Distretto e sindaco del Comune di Santena, Ivana Gaveglio, sindaca della Città di Carmagnola. «Il cibo e il territorio sono indissolubili e il Distretto funge da ponte tra questi elementi attraverso la promozione dei prodotti locali e la creazione di comunità più inclusive e solidali», spiega Roberto Ghio, presidente del Distretto e sindaco del Comune di Santena. Moderato da Davide Murgese, referente del Distretto, l’incontro promette di essere un’occasione per conoscere e apprendere gli scopi e le strategie impiegate dal progetto nato per salvaguardare il territorio e le sue attività agricole e agroalimentari.   Il Cibo come ponte tra i territori Il Festival del Paesaggio è una vetrina di iniziative e dialoghi per salvaguardare e valorizzare il territorio. Un’attenzione particolare sarà data anche anche al cibo in quanto elemento identitario e di connessione. Esso, infatti, nutre e unisce, diventa un linguaggio universale che abbatte le barriere sociali e culturali, lasciando spazio alla scoperta e alla condivisione. L’identità storica e culturale del paesaggio si manifesta attraverso il ricco patrimonio di materie prime offerte dal territorio, rappresentando così un vantaggio competitivo. Incrementare la consapevolezza su ciò che ci circonda significa sostenere i produttori e le filiere locali alimentando un circolo virtuoso e proteggendo la biodiversità. «L’evento del 23 marzo sarà un’occasione per celebrare la diversità e la ricchezza del nostro patrimonio culinario e culturale.  L’incontro con il Distretto catalizza un dialogo costruttivo tra le realtà locali. Promuove consapevolezza e azione sinergica verso una maggiore sostenibilità e un sostegno concreto al tessuto gastronomico e agricolo», conclude Ghio.